Alcune piante producono una sostanza resinosa che le api raccolgono e usano nell’alveare per le proprietà antibatteriche e antisettiche. Le pareti dell’alveare e dei favi vengono ricoperte di propoli e gli aventuali intrusi (topolini, lucertole, falene o bombi) dopo essere stati uccisi vengono “propolizzati” per evitare infezioni batteriche.
La propoli contiene 300 molecole attive, ed è composta dal 30% di cera, dal 50% di resine e sostanze balsamiche, dal 10% di olii essenziali, dal 5% di polline e dal 5% di materie organiche o minerali.
i flavonoidi hanno molteplici proprietà, tra cui quelle antiossidanti, protettive della permeabilità dei capillari ematici e linfatici, antiinfiammatorie nei processi che colpiscono le mucose, la pelle e le articolazioni, e, tra l’altro, favoriscono l’assunzione della vitamina C e del calcio. Sono presenti anche composti fenolici (in particolare l’Acido Caffeico dalle proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie).